ll Living Lab Logistica (LLL) è un laboratorio di co-creazione partecipata che per la prima volta coinvolge sistematicamente gli attori della logistica nella sperimentazione e realizzazione delle soluzioni innovative previste nel nuovo PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Il Living Lab rappresenta un ecosistema in cui tutte le parti interessate contribuiscono attivamente alla definizione di politiche organiche e integrate per la logistica della città.
Coordinato dal TRElab (Transport Research Lab) dell’Università degli Studi Roma Tre, il Living Lab Logistica di Roma vuole aggregare, creare sinergie e supportare idee innovative per una logistica urbana più sicura, pulita ed efficiente.
Approccio
Nel 2019, Roma Capitale ha approvato il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), un piano strategico con un orizzonte temporale di breve, medio e lungo periodo, che sviluppa una visione di sistema della mobilità. TRElab è il coordinatore scientifico della sezione sulla logistica urbana.
Il Living Lab Logistica di Roma
Nel quadro appena descritto si inserisce l’azione del Living Lab Logistica di Roma, istituito da Roma Capitale e coordinato da TRElab. Il LLL è un laboratorio di co-creazione partecipata che coinvolge sistematicamente gli attori della logistica nella sperimentazione e realizzazione delle soluzioni innovative previste nel nuovo PUMS. Il LLL rappresenta un ecosistema in cui tutte le parti interessate contribuiscono attivamente alla definizione di politiche organiche e integrate per la logistica della città. Il LLL è stato inizialmente istituito nell’ambito del progetto di ricerca europeo H2020 CIVITAS CITYLAB (2015-2018). Il progetto ha avuto un impatto positivo, tanto che l’amministrazione ha deciso di istituire il LLL in maniera permanente (coordinato da TRELab in accordo con Roma Servizi per la Mobilità), per testare le misure sulle merci previste nel nuovo PUMS. Il Living Lab Logistica è stato lanciato ufficialmente il 24 febbraio 2020, e da allora coinvolge regolarmente i principali stakeholder della logistica nell’individuazione e discussione di temi e attività prioritarie per il settore.
Perché l’approccio Living Lab applicato alla logistica urbana
La logistica urbana ha un’influenza diretta sulla vita dei cittadini, ma, a differenza del trasporto pubblico, coinvolge tipologie di attori diversi tra loro per obiettivi, preferenze ed esigenze. Questo ecosistema complesso necessita di un’organizzazione sistematica e un modello di governance inclusivo. L’emergenza COVID19 ha reso evidente che la logistica è un servizio pubblico di base imprescindibile per la città, al pari del trasporto passeggeri.
Per avere un impatto significativo sulla distribuzione delle merci a Roma, il LLL deve esplorare la propria dimensione locale e regionale, con l’individuazione e il coinvolgimento di rivenditori, aziende tecnologiche, grandi e piccole aziende di consegna merci, proprietari di beni immobiliari, cittadini, enti pubblici, nell’identificazione delle priorità e nella ricerca strategica applicata, tramite un approccio bottom-up.
Obiettivi
Sistematizzare e sviluppare un nuovo modello di governance della logistica urbana, basato sull’approccio Living Lab: ricerca strategica applicata e approccio bottom-up, favorito da meccanismi di gamification per il coinvolgimento degli stakeholders.
Fornire dati e conoscenze all’amministrazione per la pianificazione della logistica.
Co-progettare, nell’ambito del LLL, le soluzioni più innovative e creative previste nel PUMS per la logistica urbana, e valutarne l’efficacia attraverso la valutazione di possibili scenari alternativi, prima di testare come queste funzionano nella pratica.
Creare un servizio per facilitare processi decisionali complessi che sia scalabile e trasferibile ad altri partenariati pubblico-privati, sia nel settore della logistica a livello di strategie industriali, che in altri settori pubblici.
Facilitare lo svolgimento di un processo decisionale informato e basato sulle evidenze, creando un nuovo paradigma utente-storytelling applicato alla logistica urbana.
Testare nuove evoluzioni di tecniche di gamification per aumentare il coinvolgimento degli stakeholder nei processi decisionali e nella descrizione delle proprie preferenze.
Membri
Attuali partecipanti alle attività del LLL:
Attori pubblici:
Roma Capitale (Assessorato e Dipartimento Trasporti, Assessorato e Dipartimento Commercio), Città Metropolitana, Roma Servizi per la Mobilità, ATAC, Regione Lazio, Università degli Studi Roma Tre.
Associazioni e organizzazioni:
Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali, e associati (AICAI), Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici (ANITA), Associazione riders Roma, CNA, Confcommercio Roma, Confcooperative, Freight Leaders Council, Isfort, Unindustria
Imprese:
Amazon, Bartolini, CDU San Lorenzo, DHL, FedEx / TNT, FERCAM Logistics & Transport, FM Logistic, GLS, Piaggio, Poste Italiane, SDA, Spedire Roma, UPS.
Inoltre, a livello europeo TRElab è membro attivo del POLIS-ALICE Urban Freight & Logistics Strategic Dialogue. POLIS (www.polisnetwork.eu) è la rete europea di città e regioni per l’innovazione del trasporto, mentre ALICE (https://www.etp-logistics.eu/) è la piattaforma tecnologica europea che sviluppa una strategia globale per la ricerca, l’innovazione nella logistica. Attraverso queste reti europee consolidate, TRElab diffonderà il sistema oltre i confini regionali e nazionali.
Potenziali beneficiari:
- Università, gli Enti di Ricerca, le PMI e le amministrazioni locali raggruppati in partenariati pubblico-privati, per sostenere progetti di eco-innovazione e formazione.
- Imprese locali e internazionali operanti nel settore logistico e commerciale (fornitori di servizi logistici, corrieri, spedizionieri, negozianti e centri commerciali, proprietario immobiliari, costruttori, fornitori di servizi produttori e fornitori di veicoli).
- Altri settori (energia, salute, ambiente, ecc.)
Alcuni anni fa, il progetto CITYLAB (www.citylab-project.eu) ha effettuato un’analisi preliminare dello status quo della logistica in diverse città, evidenziando come a Roma non esistesse un approccio strutturato e formalizzato per affrontare e affrontare le sfide della logistica in collaborazione con gli stakeholder locali. Inoltre, prima della recente istituzione del LLL, l’Amministrazione e Roma Servizi per la Mobilità non si sono incontrate regolarmente, né hanno organizzato tavole rotonde con le parti interessate. Per superare queste sfide, l’approccio LLL sta definendo un nuovo processo di co-creazione, costruendo una comunità di più attori, e rappresenta un primo passo per (rilanciare) un concetto innovativo di partecipazione attiva.
La forte presenza di piccoli operatori in conto proprio rende più complesso il coordinamento e la riorganizzazione del settore. Già dalle prime fasi di lavoro del LLL, risulta più complicato coinvolgere corrieri in conto proprio e dettaglianti, che spesso sono singole aziende con poca adattabilità e poco tempo a disposizione per rendere più efficienti i processi di distribuzione e presa in consegna. Come sottolineato in precedenti ricerche su Roma, l’idea di introdurre politiche per favorire il trasferimento delle consegne dal settore conto proprio al conto terzi può essere efficace limitatamente ad alcuni settori. In tutti gli altri casi, i decisori dovrebbero concentrarsi sulle politiche che rendano il conto proprio più efficiente e sostenibile per l’ecosistema urbano.